Dopo il successo del 2017, torna il concorso di scrittura dedicato agli aspiranti scrittori di storie di spettri! Quest’anno, con la bellissima collaborazione di Inari, libreria giapponese sita a Torino.
Cos’è lo Hyakumonogatari Kaidankai?
Non è uno scioglilingua, bensì una tradizione nipponica. Affonda le sue origini nel periodo Edo (1604 – 1868). Di notte, in una stanza, al buio, si accendono 100 candele e si raccontano altrettante storie di fantasmi (kwaidan, in giapponese). Alla fine di ogni storia si spegne una candela, aumentando l’oscurità all’interno della stanza.
Allo spegnimento dell’ultima candela, si narra compaia Aoandon, uno yokai rappresentato da una donna dai lunghi capelli neri e con due piccole corna sulla testa.
Come per il 2017, anche quest’anno il concorso, aperto a tutti, è dedicato proprio ad esso, e prevede la selezione dei migliori racconti per narrarli durante la Hyakki Yagyou, la marcia dei 100 spettri, nonché premi e riconoscimenti per i primi 3 classificati.
I premi
Quest’anno vogliamo dedicare dei premi speciali ai primi classificati, qualcosa che possa essere unico e al tempo stesso legato alla scrittura e alla letteratura!
1° premio: box di 5 libri (legati al Giappone e alla sua cultura) offerto da Inari / copia in edizione limitata del volume contenente tutte le storie del concorso / attestato
2° premio: gioco in scatola I Cartonauti, offerto da Papermedia / copia in edizione limitata del volume contenente tutte le storie del concorso / attestato
3° premio: copia in edizione limitata del volume contenente tutte le storie del concorso / attestato
Il regolamento
- Promotori – Il contest viene istituito dall’Associazione Culturale Nipponbashi per l’evento Nipponbashi Matsuri 2018 che si terrà i giorni 30 giugno e 1 luglio in via S. Nicolò 15 a Treviso.
- Partecipanti – Il concorso è aperto a tutti, fino al raggiungimento di un massimo di 30 partecipanti.
- Quota d’iscrizione – La partecipazione è gratuita.
- Elaborati – I partecipanti devono presentare un racconto di loro produzione scritto in lingua italiana e inedito (lo staff si riserva il diritto di correggere eventuali errori grammaticali, con approvazione finale dell’autore). Il tema dev’essere una storia di fantasmi in stile giapponese o libero, la lunghezza dev’essere di minimo mezza cartella e massimo due (circa 4000 battute).
- Modalità di partecipazione e scadenza – Il testo dovrà essere presentato esclusivamente in formato digitale attraverso il modulo online su https://goo.gl/forms/8E0I6IbUkNB32Qph1. La scadenza per la consegna è il 01/06/2018, i testi pervenuti successivamente non verranno presi in considerazione.
- Valutazione – Lo staff dell’associazione Nipponbashi svolgerà il ruolo di giuria per la determinazione di una classifica. Il giudizio della giuria sarà inappellabile e insindacabile.
- Premiazione – La proclamazione del vincitore avverrà domenica 1 luglio alle ore 18.00.
- Premi – Le storie migliori verranno narrate durante i due giorni di Matsuri e pubblicate in una raccolta rilegata a mano, che sarà possibile prenotare per l’acquisto durante il festival stesso; i proventi verranno utilizzati a livello associativo per promuovere la diffusione della cultura giapponese in Italia. I primi 3 classificati avranno diritto a ricevere in omaggio il libro rilegato, mentre tutti gli altri partecipanti avranno la possibilità di acquistare il libro ad un prezzo dedicato.
- Diritti d’autore – Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono il diritto di pubblicazione allo staff del Nipponbashi senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.
- Altre norme – La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale del presente regolamento, senza alcuna condizione o riserva. La mancanza di una sola delle condizioni che regolano la validità dell’iscrizione determina l’automatica esclusione dal concorso letterario.
Per iscriversi
Compilate il modulo su https://goo.gl/forms/8E0I6IbUkNB32Qph1 inviandoci assieme la vostra storia, in formato PDF o documento (Word, LibreOffice o OpenOffice).