[Articolo tradotto dall’inglese da Yokai.com]
送り犬
おくりいぬ
TRADUZIONE: cane che accompagna
NOMI ALTERNATIVI: okuri ōkami (lupo che accompagna)
HABITAT: bui sentieri di montagna, strade in mezzo alla foresta
DIETA: carnivoro; particolarmente ghiotto di umani
ASPETTO: L’okuri inu è uno yokai notturno dall’aspetto di un cane o un lupo che infesta i passaggi di montagna, le strade dei boschi e luoghi simili. Assomigliano a normali cani e lupi in tutto tranne che per la loro ferocia; sono molto più pericolosi della loro controparte mortale.
COMPORTAMENTO: L’okuri inu segue viaggiatori solitari lungo la strada a notte fonda. Li pedina, tenendo una distanza di sicurezza, ma seguendoli passo-passo, finché continuano a camminare. Se il viaggiatore fa un passo falso o inciampa, l’okuri inu gli balza addosso e lo fa a brandelli. Il “che accompagna” che qualifica il suo nome viene dal fatto che questo yokai segue alle spalle da vicino i viaggiatori, rimanendo dietro di loro come se fosse un amico che li accompagna lungo la strada.
L’okuri inu è in qualche modo sia una benedizione che una maledizione. Da un lato, se uno inciampa e cade, gli salta addosso con una velocità soprannaturale e se lo mangia. Dall’altro lato, sono così feroci che mentre stanno seguendo qualcuno nessun altro pericoloso yokai o animale selvatico si avvicina. Fintanto che uno resta in piedi è slavo… ma viaggiare al buio su sentieri rocciosi di montagna infestati da radici, specialmente per mercanti che trasportano grandi carichi o qualsiasi altra cosa che andranno a vendere, non è per nulla facile camminare!
COME AGISCONO: L’okuri inu ha una relazione speciale con un altro yokai, lo yosuzume. Il canto notturno di questo inquietante uccello è spesso segnale che un okuri inu ti sta seguendo. Se qualcuno ode il canto “chi, chi, chi” dello yosuzume è un segnale di prestare un’attenzione in più ai passi che si fanno in modo che l’okuri quella notte non riesca a cenare.
Nella sfortunata ipotesi che uno inciampi lungo la strada c’è una possibilità di sopravvivere: se fingi in modo che sembri che lo hai fatto apposta, l’okuri inu sarà indotto a credere che stavi solo riposando un po’ e non ti inseguirà. Lo puoi fare dicendo “Dokkoisho!” (“Oh issa!”) oppure “Shindoi wa!” (“Che stanchezza!”) e mettendoti velocemente a sedere. Sospira, siediti per un poco, poi continua per la tua strada. L’okuri inu ti aspetterà pazientemente.
Se tu dovessi farcela a uscire sano e salvo dalle montane dovresti girarti e gridare “Grazie per avermi accompagnato!”. In seguito qull’okuri inu non ti seguirà mai più di nuovo. In più, quando arrivi a casa, dovresti lavarti i piedi e lasciare fuori un piatto con qualcosa per l’okuri inu per mostrargli la tua gratitudine per aver vegliato su di te.
ORIGINE: Le superstizioni legate all’okuri inu sono estremamente vecchie e si trovano in tutte le parti del Giappone. Lupi e cani selvatici sono sempre esistiti sulle isole del Giappone da tanto quanto esistono gli uomini e le leggende sull’okuri inu devono essersi formate nelle nebbie della preistoria.
Nel Giappone moderno la parola okuri ōkami è anche attribuito agli uomini predatori che seguono le giovani donne, fingendo di essere dolci e gentili ma con secondi fini. Questa parola viene proprio da questo yokai.
A Izu e Saitama c’è uno yokai simile che si chiama okuri itachi. E’ una donnola che agisce grosso modo alla stessa maniera dell’okuri inu, se non per il fatto che se ti togli una scarpa e la lanci verso di lei, la donnola mangia la scarpa e corre via, lasciandoti in pace.